Viviamo in un tempo di crisi: distopia climatica (riscaldamento globale, desertificazione, tropicalizzazione delle zone temperate); guerre nazionalistiche e fiorenti industrie di armi; pandemie in mezzo a sistemi sanitari vacillanti; consapevolezza che siamo responsabili della VI estinzione di massa della biodiversità sul pianeta Terra; rapporti umani competitivi che corrodono la nostra autostima… Abbiamo bisogno di un radicale cambio di paradigma nella nostra vita quotidiana e nel mondo in generale. Dobbiamo capire che possiamo superare le barriere mentali così come le barriere fisiche. E cosa c'è di più efficace nel costruire ponti e nel suggerire idee radicali che cambiano il gioco di quella combinazione di agon, alea, mimesys e ilinx che costituisce le definizioni di gioco di Caillois. In questa presentazione trarrò esempi dalla mia esperienza di sindaco, insegnante e divulgatore di matematica per illustrare come il gioco può superare le barriere linguistiche all'asilo; compensare le disabilità cognitive attraverso le capacità emotive, fisiche e relazionali nelle RSA; promuovere stili di vita sostenibili e l'alfabetizzazione energetica; contrastare l'invecchiamento malsano e sedentario rendendo il modo sano il modo più facile e divertente; ridurre la nostalgia di casa nei richiedenti asilo; … I giochi insegnano come cambiare prospettiva usando il pensiero laterale; come liberare la mente e concentrarsi… I giochi offrono l'opportunità di relazionarsi più facilmente e immediatamente con altri esseri, non necessariamente umani ma solo viventi…Ma in definitiva, giocare permette di trovare termini nuovi e migliori per far fronte al l'avversario più difficile e misterioso di tutti nella nostra vita, ovvero noi stessi, semplicemente ridendo di lui/lei/loro senza conseguenze drammatiche.
LA CAPACITÀ DI COMBINARE E RICOMBINARE I SAPERI
Paola Parente
Esistono per ciascuno di noi, nelle diverse fasi della crescita, un tempo qualitativo e uno spazio di libertà in cui la nostra memoria può svilupparsi in modo equilibrato e le diverse esperienze possono diventare saperi individuali che alimenteranno la nostra immaginazione. È il tempo per creare un suolo sul quale camminare e far fiorire le nostre risorse, imparando a combinarle e ricombinarle per poi condividerle: il numero di combinazioni di concetti e saperi è infinito e questo ci dice che gran parte del mondo non è ancora esplorato. Per questo è importante saper vivere sulla soglia tra il sapere e il non sapere; la percezione del limite ci dona la conoscenza.
Tutto questo non ha bisogno di grandi sforzi ma è semplicemente essenziale ritornare a valorizzare l'umano e soprattutto a comprendere chi è l'umano, per vivere l'apprendimento non come uno sforzo ma come un processo semplice.
Nato, Genova, 20/08/1958. Laurea in Matematica, Scuola Normale Superiore di Pisa. Ricercatore in Informatica, Università di Torino ed Edimburgo. Professore Ordinario di Teoria degli Automi, Università degli Studi di Udine, dal 1990. Rettore, Università degli Studi di Udine (2001-2008). Sindaco di Udine (2008-2018) coalizione centrosinistra. Dal 2018 ad oggi membro del Consiglio Regionale Regione FVG (Commissione Sanità). Membro del Comitato politico del Patto dei sindaci per l'energia e il cambiamento climatico 2020, in rappresentanza del CCRE (2016-2018). Vicepresidente della rete italiana delle città sane dell'OMS (2009-2018) e membro del gruppo di visione politica della rete europea. Presidente dell'Associazione Italiana per la Promozione delle Librerie Giocattolo. Honsell è attivo nella divulgazione della matematica e di stili di vita sani e sostenibili.
Da oltre 25 anni accompagna giovani e adulti in percorsi di orientamento per la valorizzazione delle risorse personali e professionali. In collaborazione con scuole, Università, Agenzie per il lavoro, Regioni, Comuni, Province, enti strumentali del Ministero del Lavoro, Camere di Commercio, ho ideato e sviluppato percorsi di orientamento, empowerment, bilancio delle competenze, messa in trasparenza e certificazione delle competenze. Ha partecipato a molte ricerche europee, grazie ai programmi Leonardo, Equal, Erasmus ed Erasmus +, per migliorare gli interventi di orientamento per giovani e adulti, in particolare ho approfondito i temi della certificazione delle competenze in Europa e in Italia. Ha contribuito allo sviluppo dei Centri CORA - Centri di orientamento Retravailler Associati. Ha collaborato con il professore Guy Le Boterf allo sviluppo delle competenze per l'innovazione continua nelle imprese. È certificata per l'utilizzo della metodologia GOOP (Goal Oriented Project Planning) per la progettazione e valutazione dei progetti europei. Oggi il focus principale della sue attività è l'orientamento agli studi e al lavoro nel contesto delle trasformazioni tecnologie, con particolare attenzione al gender gap. È cofondatrice di QUIDD - Associazione per lo sviluppo della cultura orientativa.