Accettazione e capacità di cambiamento
Gli esseri umani affrontano piccoli o grandi cambiamenti nel corso della loro vita, a volte per scelta, a volte perché circostanze ed eventi lo impongono. Questo può avvenire in modo improvviso e drammatico e coinvolgere non solo gli individui, ma la comunità e la società nel suo insieme, come è accaduto con la pandemia da Covid-19 e il recente conflitto armato in Europa.
A volte i cambiamenti che non possiamo evitare non sono facili, ma la loro accettazione è il prerequisito per la resilienza. Dovremmo infatti considerare che un cambiamento indesiderato potrebbe anche aprire prospettive per una maturazione personale e sociale.
Gli individui e la società generalmente hanno le risorse personali e collettive per far fronte ai cambiamenti e accettarli, per mantenere un equilibrio, anche quando tutto sembra capovolto. Può però essere difficile.
Lo sanno bene i volontari delle helpline che da 60 anni ascoltano le persone e le sostengono nei momenti più critici della vita, in quei periodi in cui accettare le situazioni o cercare di cambiarle è fondamentale per ridare speranza e costruire o ricostruire il futuro.
Per il suo prossimo congresso internazionale, IFOTES si propone di riflettere su questa capacità di vivere i cambiamenti, che solo l'essere umano possiede, perché sa muoversi tra la capacità di accettazione e il desiderio di ulteriori trasformazioni.
Cari volontari e membri di IFOTES,
siamo molto felici che 4 anni dopo l'ultimo congresso tenutosi a Udine, avremo il prossimo congresso nel 2023 a Lignano Sabbiadoro, in Friuli Venezia Giulia, Italia.
Non vediamo l'ora di incontrare molti di voi al congresso. Sono sicura che sarà un'esperienza meravigliosa per tutti voi in questa bellissima e accogliente regione.Arrivederci a ottobre 2023!
Sonja Karrer
Presidente di IFOTES
18-22 Ottobre 2023
Il congresso si terrà presso il Bella Italia Village, una grande struttura che ospita eventi sportivi e convegni, immersa in 60 ettari di verdeggiante pineta fronte mare.
Una lunga striscia di spiaggia dorata (ben 8 km) è il fiore all'occhiello di Lignano Sabbiadoro, una delle località balneari più rinomate d'Italia. Lignano si affaccia sulla laguna di Marano, una zona incontaminata di barene, canali e isolotti con le caratteristiche capanne dei pescatori di cui sessant'anni fa si innamorò persino Ernest Hemingway.
Lunghe spiagge sabbiose che si alternano a spettacolari paesaggi lagunari, specchi d’acqua delle valli da pesca, oasi naturalistiche dall’inestimabile bellezza e piccole baie incastonate nella roccia si snodano lungo i 130 chilometri di costa del Friuli Venezia Giulia.
Una riviera varia ed eterogenea che trova il suo filo conduttore nel Mare Adriatico che lambisce il territorio regionale dalla rinomata stazione balneare di Lignano Sabbiadoro fino a Muggia, lembo orientale del Golfo di Trieste, abbracciando al suo interno Grado con le sue spiagge e la Laguna di Grado e Marano.
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